una finestra aperta sulla storia, la cultura, la tradizioni e la realtà veneta.
Una storia plurimillenaria che non si identifica solo ed esclusivamente nella pur straordinaria e bellissima parabola della Repubblica di Venezia ma che spazia dal Paleolitico ai giorni nostri, dalla Grotta di Fumane con le frequentazioni dell’uomo di Neandhertal sino alle imprese a tecnologia avanzata che caratterizzano il tessuto socio-economico contemporaneo: non è di certo una bizzarria se il racconto di questa epopea avvenga anche in Veneto, una lingua che mantiene una straordinaria vitalità e che è specchio e prodotto di un mondo aperto al mondo, una società capace di andare oltre le frontiere degli stati e le barriere, che non s’afferma o s’impone con le armi ma stabilisce legami culturali, economici , sociali in una sorta di simbiosi e di reciproco arricchimento e non è un caso se nella nostra lingua non esista la parola “straniero”, etimologicamente legata all’estraneo concetto che sottintende freddezza e sospetto, bensì il foresto, cioè colui che viene da fuori e che qui è pur sempre bene accolto se viene in pace e con fare onesto: milioni di persone giungono ogni anno nelle nostre città e contrade e vengono qui attratte dalla nostra arte, cultura, dall’enogastronomia, dalle città d’arte alle spiagge, dalle bellissime Dolomiti al Lago di Garda e dalle Terme, sino ai patrimoni ambientali intatti della montagna e del Delta del Po.
Benvenuti in questa pagine, con la speranza che per chi è già stato in Veneto di ritrovare lo spirito della nostra gente, per chi non c’è mai stato scoprire la voglia di venire a trovarci e per i Veneti tutti, a cui questo lavoro in continua evoluzione principalmente è dedicato, ritrovare l’orgoglio di una nazione antica protagonista della storia e della realtà contemporanea.
Servo vostro,
Roberto Ciambetti
Presidente del Consiglio Regionale del Veneto