Con il Congresso di Vienna nel 1815 la Veneta Repubblica fu l’unico Stato di grandi dimensioni – travolto da vent’anni di guerre – a non essere restaurato perché l’Austria se ne appropriò. La perdita dell’indipendenza segnò per i Veneti l’inizio di una discesa terribile, fatta di stenti, fame e miseria, condizione che si trascinò fino agli anni ’50, costringendo metà della popolazione ad emigrare in tutto il mondo.